Aggiornamenti dal Santuario

Buongiorno da L’Arca di Natalia!

Ci sono alcune novità che vogliamo raccontare.

La prima notizia dal Santuario è che a metà settembre sono arrivate 25 galline, salvate dal macello (dove sarebbero state portate dopo pochi giorni e dove sono finite comunque le quasi 8000 loro sorelle).

Le galline, che adesso, per la prima volta, vivono davvero a terra e non ammassate sul pavimento di un capannone (l’allevamento “a terra” questo è, un capannone sovraffollato, sporco, puzzolente, rumoroso e con pochissima luce naturale), provengono da un allevamento di galline ovaiole. Le galline ovaiole, quelle allevate per la produzione di uova, vengono “dismesse” (loro usano un termine che si usa comunemente per i macchinari) dopo circa un anno e mezzo di vita, perché non sono più produttive.

Tralasciamo ulteriori considerazioni e passiamo alla seconda notizia dal Santuario.

Qualche settimana fa siamo stati intervistati dalla nostra volontaria Francesca per conto di Radio Veg.it, “l’unica radio italiana dalla parte degli animali”. Puoi ascoltare la nostra intervista qui.
Eravamo già stati intervistati da Grazia Cominato, la capo redattrice di radio Veg.it, un anno e mezzo fa a Porcikomodi all’evento che organizzammo come Rete dei Santuari dopo il “riconoscimento dei rifugi permanenti cosiddetti santuari” e questa seconda intervista è un po’ un approfondimento della prima (che puoi ascoltare qui).

Infine, La Sicilia, il più diffuso quotidiano della Sicilia orientale, ha dedicato un articolo online firmato da Ombretta Grasso a L’Arca di Natalia. Nel corso dell’articolo è possibile leggere l’intervista a Silvia Clementi, la fondatrice.

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